La corona d’alloro è stata ancora una volta bruciata
23 November 2007
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
dell’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria, riunitosi in data 16 ottobre 2007 presso la sede di Palazzo Guasco
APPRESO CHE
la corona d’alloro recentemente deposta presso il cippo commemorativo del sacrificio della Banda Lenti è stata ancora una volta bruciata da ignoti vandali;
CONSTATA
che un episodio grave, esecrabile e vile, si è nuovamente verificato a Valenza con l’intento evidentemente provocatorio di disprezzare la Memoria di uno degli eventi più tragici e significativi della guerra di Liberazione nella nostra provincia;
RITENUTO
che un tale gesto non possa passare inosservato tra i molti atteggiamenti e comportamenti improntati alla violenza materiale e verbale, alle frequenti manifestazioni di revisionismo e di offesa nei confronti della Resistenza e dei suoi luoghi più significativi,
CONDANNA
con forza l’accaduto e chiede all’Amministrazione Comunale di Valenza, alle Forze dell’Ordine, alle Istituzioni provinciali, agli altri Comuni che aderiscono al Consorzio e alle forze sociali, di unirsi a questa manifestazione di riprovazione, sensibilità e vigilanza che vuole stigmatizzare e non lasciar passare sotto silenzio l’offesa recata ai caduti della Banda Lenti, ai Partigiani e alle loro associazioni, a coloro che li rispettano e li ricordano e più in generale alla trasmissione della memoria, del patrimonio etico e democratico su cui si fonda l’Italia repubblicana.