Presentazione Quaderno di storia contemporanea n. 44 e “Brindisi resistente” con i cantautori Fausto Amodei e Alessio Lega
10 December 2008
Giovedì 18 dicembre, alle ore 17.00, nei locali dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi”, verrà presentato alla presenza degli autori il 44° “Quaderno di storia contemporanea”.
L’incontro che sarà presieduto da Luciana Ziruolo e Carla Nespolo sarà anche l’occasione per il consueto scambio di auguri di buone feste fra personale, collaboratori e amici dell’istituto.
Il 44° “Quaderno di storia contemporanea” ha natura di miscellanea, anche se è rintracciabile più di un legame fra i saggi che vi sono pubblicati e fra questo numero della rivista e i precedenti.
Nella sezione Studi e ricerche Mosé Carrara Sutour offre una riflessione assai attuale sull’antiziganismo e sulle norme adottate dai diversi stati europei in merito alle popolazioni rom, spesso, anche quando non apertamente, discriminatorie.
Fabrizio Quaglia ricostruisce le vicende della comunità ebraica alessandrina nella seconda metà dell’Ottocento, a partire dagli anni immediatamente successivi all’emancipazione del 1848, percorsa da chiusure identitarie e tentativi di integrazione.
Stefano Quirico chiude la sezione con un saggio dedicato alle Brigate rosse di cui analizza le strutture organizzative e l’ideologia comparandole con quelle di altri movimenti terroristici di sinistra del Novecento.
La sezione Note e Discussioni è aperta da una intervista di Cesare Panizza a Donatella Della Porta e a Gianni Piazza, sui movimenti di protesta contro le “grandi opere”, in particolare l’Alta velocità di Val di Susa e il Ponte sullo Stretto, cui questi due sociologi hanno recentemente dedicato un libro.
L’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli è invece autore di un intervento sulle prospettive della logistica nel territorio alessandrino.
La sezione è chiusa da una riflessione di Paolo Carrega sul futuro degli archivi storici in connessione con le trasformazione nelle modalità di fruizione apportate da internet e con il mutare delle domande che agli archivi oggi rivolge una utenza, sempre più spesso composta da persone comuni.
Cecilia Bergaglio, vincitrice della passata edizione Premio Gilardenghi, è autrice di un saggio sul partito comunista novese, in particolare sul ruolo svoltovi dalla scuola di partito, studiato a partire dalle carte di Franco Inverardi.
Nella sezione Fonti, Archivi e Documenti compaiono un intervento di Roberto Livraghi sul recente potenziamento dell’offerta culturale alessandrina, attraverso importanti aperture e riaperture (a partire da quella della Biblioteca civica), e un estratto del saggio che Guido Barberis e Massimo Carcione hanno dedicato in occasione del trentennale dell’ISRAL alle vicende amministrative connesse con la sua nascita.
La sezione In memoria è invece dedicata Guido Barberis. Vi compare, oltre a un ricordo di Carla Nespolo, il suo ultimo scritto, un breve profilo biografico di Vittorio Guido.