Progetto “I luoghi della memoria in Piemonte: guida all’uso”

1 September 2011

La visita di gruppi selezionati di studenti o di intere classi ai luoghi della memoria della seconda guerra mondiale, della deportazione politica e razziale, della resistenza fa parte da parecchi anni dell’offerta scolastica e tocca località sparse in Italia e in tutta Europa.

Il Piemonte è particolarmente ricco di siti dove poter approfondire lo studio della storia.

La didattica dei luoghi è fondamento di cittadinanza attiva e di consapevolezza storica, tuttavia queste visite, non sorrette da assistenza adeguata, rischiano di trasformarsi in “gite” senza ricadute formative.

Per questo, da molto tempo, gli Istituti della Resistenza contribuiscono in modo significativo alla ricerca scientifica e didattica sui luoghi della memoria e sulla memoria dei luoghi e hanno una lunga pratica di formazione dei docenti e degli studenti su questi temi.

Tra il 2003 e il 2007 il progetto europeo italo-franco-svizzero La memoria delle Alpi ha dato agli Istituti piemontesi la possibilità di raccontare fisicamente e in un’ottica comparata la seconda guerra mondiale attraverso la definizione, l’individuazione e la messa in rete di luoghi di memoria, visibili e invisibili, presenti sulle nostre montagne.

Il corso di formazione che oggi vi proponiamo vuole essere l’occasione di fare conoscere a insegnanti e operatori museali provenienti dall’intera Regione i risultati di questo progetto per aiutarli a orientarsi tra i luoghi di memoria del territorio e poter così programmare future uscite formative.

La proposta si inserisce nell’ambito delle iniziative per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.

Il corso, articolato in 6 incontri sarà concentrato nell’autunno 2011 da settembre a novembre e ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

MODALITA’ DI ISCRIZIONE E CRITERI DI SELEZIONE

Il corso prevede la partecipazione di 50 iscritti tra insegnanti e educatori e operatori museali. Gli incontri sono così suddivisi:

  • Alessandria, 23 settembre;
  • Novara Verbania Cusio Ossola, 1 ottobre;
  • Biella e Vercelli, 6 ottobre;
  • Cuneo, 19 ottobre;
  • Asti, 3 novembre;
  • Torino, 17 novembre.

I partecipanti verranno selezionati sulla base della data di iscrizione. Le iscrizioni saranno aperte dal 1 al 15 settembre 2011. Per iscriversi è sufficiente inviare un fax o una mail agli indirizzi riportati sotto il programma di ciascuna giornata indicando il proprio nome e cognome, la scuola o l’ente di appartenenza e gli incontri ai quali si intende partecipare (non meno di 2).

Agli insegnanti appartenenti a una provincia diversa da quella in cui si tiene il corso verranno rimborsate le spese di viaggio (a fronte di un documento giustificativo). Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE

La partecipazione all’iniziativa è autorizzata ai sensi degli artt. 64 e 67 CCNL 2006/2009 del Comparto Scuola, in quanto organizzata da soggetto accreditato alla formazione (DM23/05/02 e DM 08/06/2005) con esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi e come formazione e aggiornamento dei Dirigenti Scolastici ai sensi dell’art. 21 del CCNL 2002-2005 dell’Area V. Al termine del corso, ai docenti e ai dirigenti scolastici verrà rilasciato un attestato.


Alessandria e la sua provincia

Sede: Cantalupo Ligure (Comunità Montana Valli Borbera e Spinti), Centro Rete Multimediale
data: venerdì 23/09/2011

PROGRAMMA: LA VAL BORBERA LUOGO DI LOTTA E DI RIFUGIO

Ore 10. 30 – 12.30

  • I luoghi di memoria in Provincia di Alessandria: origine, storia, interpretazione, usi;
  • La specificità della Val Borbera e la sua storia;
  • I luoghi di Memoria e l’attività didattica.

Ore 14.30 – 16.30

Escursione alle strette di Pertuso, in particolare sul greto del Torrente da cui è possibile osservare il canyon dal basso e le postazioni partigiane (si richiedono scarpe comode e robuste).

Per iscrizioni:

Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della provincia di Alessandria
via dei Guasco, 49 – 15100 Alessandria
Tel: 0131.443861
Fax: 0131.444607
E-mail: didattica@isral.it (e per conoscenza barbara.berruti@istoreto.it)


Asti e la sua provincia

Sede: Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Asti
C.so Alfieri, 375 (Palazzo Alfieri) – Asti
data: giovedì 03/11/2011

LA COMUNITA’ EBRAICA AD ASTI E L’ANTISEMITISMO NELLA STORIA

Ore 10,00-13,00

Temi trattati in questa sezione:

  • Chi sono gli ebrei? Storia di un popolo;
  • Dall’antigiudaismo religioso all’antisemitismo moderno;
  • La persecuzione degli ebrei nella storia;
  • La persecuzione degli ebrei durante il fascismo ed il nazismo: analogie e differenze;
  • Lo sterminio degli ebrei: dai ghetti ai campi di sterminio;
  • La ripresa dell’antisemitismo oggi;
  • Focus sulla storia della presenza ebraica in Italia e nello specifico nel Piemonte;
  • Visita ai luoghi di Asti ebraica (ghetto e Sinagoga di Asti), alla ricerca dell’antica presenza ebraica astigiana, delle principali tappe della discriminazione, dell’emancipazione, dell’applicazione delle leggi razziali, fino alla deportazione dell’intera comunità ad Auschwitz.

Ore 14,30-16,30

Parte II

Visita alla Casa della Memoria, della Resistenza e della Deportazione di Vinchio (At), con trasferimento da Asti in autopullman.

Il progetto della Casa ha come filo conduttore il rapporto tra il mondo contadino, la Resistenza e la deportazione politica e civile, e si integrando con i percorsi realizzati nell’ambito del progetto Interreg Memoria della Alpi e “I sentieri della libertà della provincia di Asti” e il Museo multimediale “Una finestra sulla storia” allestito nella Sinagoga di Asti.

La visita alla Casa rappresenta un momento di approfondimento sulla deportazione “politica” per capire le differenze di meccanismi, tempi e responsabilità rispetto alla deportazione razziale ebraica.

Per iscrizioni:

Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Asti
corso Alfieri, 375 – 14100 Asti
Tel: 0141.590003 oppure 0141.354835
Fax: 0141.592439
E-mail: didattica@israt.it (e per conoscenza barbara.berruti@istoreto.it)


Cuneo e la sua provincia

Sede: Campo di Concentramento, stazione ferroviaria di Borgo San Dalmazzo
data: mercoledì 19/10/2011

Ore 10,30 – 12,30

A Borgo San Dalmazzo operò, tra il 18 settembre del 1943 ed il 15 febbraio del 1944, un campo di concentramento per gli ebrei arrestati sul territorio provinciale. 355 degli ebrei rinchiusi nel campo furono deportati, prevalentemente ad Auschwitz.

Di essi, 336 morirono nei lager nazisti. Queste cifre così elevate, la provenienza e la storia delle vittime, rendono le tracce del campo di concentramento e la stazione di Borgo San Dalmazzo importanti luoghi della memoria della persecuzione razziale in Europa.

Il centro rete è ubicato all’interno dei locali dell’ex-campo di concentramento ed è completato operativamente dal brevissimo percorso che conduce alla vicina stazione ferroviaria, da dove furono deportati gli ebrei. Nel corso della visita verranno visitati il museo e verranno presentate ricerche storiche in corso per ricostruire percorsi e identità dei prigionieri.

(trasferimento in treno)
Sede: Casa Galimberti, piazza Galimberti 6, Cuneo

Ore 14,30-16,30

Casa Galimberti: In questa casa vissero i componenti di una famiglia le cui vicende si intrecciano con un secolo di storia cuneese e intersecano più di una volta la storia nazionale: Bartolomeo Galimberti, Tancredi Galimberti, Alice Schanzer, Duccio Galimberti. Duccio è animatore tra il 1940 ed il 1942 presso il proprio studio professionale di un circolo culturale di chiara impronta antifascista, e fondatore del Partito d’Azione in provincia di Cuneo. Viene assassinato il 13 dicembre 1944. Oltre a visitare la Casa Museo nel corso dell’incontro verranno illustrati i vari sentieri della Libertà presenti nella provincia di Cuneo.

Per iscrizioni:

Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Cuneo
Largo Barale 11, Casella Postale 216 – 12100 Cuneo
Tel: 0171.444830 oppure 0171.444841
Fax: 0171.444840
E-mail: info@istitutoresistenzacuneo.it (e per conoscenza barbara.berruti@istoreto.it)


Torino e la sua provincia

Sede: Centro rete Istoreto, via del Carmine 13, Torino
data: giovedì 17/11/2011

TORINO DAL RISORGIMENTO ALLA RESISTENZA. LA CITTÀ E I LUOGHI DI MEMORIA

Ore 10,30 – 12,30

Riflessioni intorno ai luoghi di memoria a Torino e nella sua provincia e introduzione ai luoghi di memoria della prima guerra mondiale e della Resistenza
Visita al Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà

Ore 14,30 – 16,30

Itinerario cittadino attraverso le piazze della città che conservano tracce della memoria del risorgimento, della prima e della seconda guerra mondiale.

  1. Piazza Savoia [risorgimento e resistenza];
  2. Piazza Palazzo di Città [risorgimento – L’invenzione della tradizione, resistenza];
  3. Piazza Castello [risorgimento, I guerra mondiale, II guerra mondiale];
  4. Piazza Carignano [risorgimento e resistenza];
  5. Piazza Carlo Alberto [risorgimento e resistenza].

Per iscrizioni:

Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea
Via del Carmine, 13 – 10122 Torino
Tel: 0114.380090
Fax: 0114.360469
E-mail: barbara.berruti@istoreto.it


Vercelli e la sua provincia

Sede: Centro rete dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Cino Moscatelli” via D’Adda 6, Varallo Sesia (Vc)
data: giovedì 06/10/2011

Ore 10,30 – 12,30

Incontro a Varallo nella sede del centro rete che si trova nell’edificio dell’ex collegio d’Adda.
Temi: i luoghi della memoria della seconda guerra mondiale in Valsesia; Resistenza e società civile; ambiente e storia, con riferimenti ai processi di stratificazione storica nel contesto di un territorio alpino; proposte didattiche di visita

Sede: Centro comunale polivalente di Postua, via Roma 11

Ore 14,30 – 16,30

Centro polivalente di Postua: presentazione del progetto di ecomuseo della Resistenza nella valle dello Strona di Postua; visita guidata alla mostra sulla XII divisione garibaldina Nedo.

Per iscrizioni:

Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli “Cino Moscatelli”
Via D’Adda, 6 – 13019 Varallo
Tel 0163.52005
Fax 0163.562289
E-mail: istituto@storia900bivc.it (e per conoscenza barbara.berruti@istoreto.it)


Le province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola

Sede: Verbania, Fondotoce, via Turati 9; Novara, corso Cavour 15
data: sabato 01/10/2011

Ore 10,30 – 12,30

Visita alla Casa della Resistenza e al “Parco della memoria e della pace” di Fondotoce/Verbania: Galleria della Memoria; Sala della Costituzione; laboratorio didattico.
La Casa della Resistenza di Fondotoce (la più grande d’Europa) sorge entro un parco di 16.000 mq. (denominato “Parco della Memoria e della Pace”) adiacente al luogo in cui il 20 giugno 1944 furono fucilati dai nazifascisti 43 partigiani catturati durante il rastrellamento in Valgrande.
La visita prevede un’introduzione alla storia della Resistenza nell’area del Verbano Cusio Ossola, con un approfondimento sul rastrellamento nazifascista in Valgrande sull’eccidio di Fondotoce e sulla prima strage di ebrei in Italia (settembre/ottobre 1943) compiuta nel territorio dei tre Laghi (Maggiore-Orta-Mergozzo). Durante la visita saranno illustrati gli strumenti e i percorsi didattici disponibili per le visite guidate con gli studenti.

(trasferimento in treno o in autobus: da confermare)

Ore 15,00 – 17,00

Novara: visita ai luoghi della memoria della guerra e della Resistenza nella città di Novara.
Utilizzando la guida storica La città e la guerra. Novara 1940-45. Itinerari, si guideranno i partecipanti attraverso tre percorsi di visita, dedicati a diversi aspetti della città in guerra: 1) le strutture militari e le sedi delle autorità civili e politiche; 2) la città dell’occupazione e della Resistenza; 3) la vita quotidiana durante la guerra.
Il percorso a piedi partirà dalla stazione ferroviaria per concludersi in Piazza Martiri della Libertà, attraversando il centro storico della città e soffermandosi in alcuni siti rilevanti anche per la storia del Risorgimento.

Per iscrizioni:

Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola “Piero Fornara”
Corso Cavour, 15 – 28100 Novara
Tel: 0321.392743
Fax: 0321.399021
E-mail: fornara@fausernet.novara.it (e per conoscenza barbara.berruti@istoreto.it)