Bruno Tomasetti se n’è andato
5 November 2015
Un altro partigiano che se ne va. Bruno Tomasetti, nome di battaglia Vov, classe 1926, garibaldino della Divisione Mingo, Brigata Olivieri. A 19 anni salì sugli Appennini tra la Provincia di Alessandria e quella di Genova e abbracciò la lotta partigiana, operando nella zona di Olbicella e della Benedicta.
Come ricordava Pierino Guerci nei suoi profili partigiani il suo nome di battaglia Vov gli è stato affidato per caso: davanti a una piola c’era un posacenere pubblicitario. Quello fu lo spunto.
Il 3 marzo 1947 entrò alla Borsalino e si iscrisse contemporaneamente alla CGIL, cominciando la sua attività sindacale nel consiglio dei delegati della storica fabbrica di Alessandria.
Ci rincresce che, da uomo schivo qual era, non abbia mai voluto rilasciarci quell’intervista cui tenevamo tanto. Per questo non possiamo che trascrivere le scarne informazioni che nel nostro Archivio compaiono nel Fondo Divisione Mingo, al n. 122 dei ruolini partigiani.
“TOMASETTI BRUNO” (Vov), di Daniele e Maboni Maria, nato ad Avio (Trento), il 26 febbraio 1926 e residente a Castellazzo Bormida (AL), alla cascina S. Barbara. Partigiano dal 1/1/1945. Meccanico. Non in servizio militare alla data dell’8/9/1943. Non ha prestato giuramento alla R.S.I. Smobilitato il 7/6/1945 con certificato Alexander n. 152.747.