Solidarietà al segretario della CGIL
18 October 2021
Si tratta di una questione politica di primario rilievo non solo perché tocca i fondamenti del vivere civile, ma perché avviene in un momento di particolare difficoltà della vita del paese, chiamato a un cambiamento profondo. Giustamente il segretario della CGIL non si è limitato alla denuncia dei violenti, ai pericoli immediati, ma ha rivendicato un ruolo attivo in questo passaggio cruciale.
Un passaggio che richiederà la ridefinizione del rapporto tra società e istituzioni perché l’insieme degli obiettivi economici e sociali che stanno nel Piano nazionale di ricostruzione e resilienza possano agire da motore del cambiamento.
Un passaggio che richiederà di tenere insieme l’orizzonte nazionale con quello europeo e globale e che richiederà – è questa la convinzione di chi opera nei nostri Istituti – un contestuale salto di elaborazione culturale di ciò che il cambiamento produce e produrrà.
È un’esigenza che muove da un’istanza di ordine morale e civile non nuova, che ritroviamo frequentemente, in forma diretta o sottintesa, negli interventi del Presidente della Repubblica.
Un’istanza raramente ripresa nel dibattito pubblico, spesso distratto dalla quotidiana dose di polemiche di breve respiro. Eppure è questione centrale perché definirà la qualità della democrazia che ci aspetta.
La rete dei nostri Istituti avverte l’urgenza di questa riflessione che per loro comporterà l’esigenza di ri-problematizzare la storia del paese, di ripensare categorie e paradigmi interpretativi, in primo luogo il rapporto tra storia e memoria.
E tuttavia la questione è di ordine generale: interpella e coinvolge ogni soggetto attivo della nostra comunità e più intensamente ogni soggetto pubblico e privato che produce cultura.
Perché il tempo che viviamo questa sola opzione razionale ci consente: alzare la capacità critica con cui vivere il cambiamento e far crescere il rapporto tra cultura e società”
Il coordinamento degli Istituti piemontesi:
- Archivio nazionale cinematografico della Resistenza
- Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi”
- Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Asti
- Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia
- Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Cuneo “Dante Livio Bianco”
- Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola “Piero Fornara”
- Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”