A ottant’anni dall’ 8 settembre 1943
5 September 2023
L’8 settembre 1943 è una data importante per il nostro Paese: scelta, impegno, responsabilità furono allora le parole d’ordine.
L’annuncio dell’armistizio con gli Alleati obbligò gli italiani a un confronto con se stessi, il passato e il futuro da costruire.
Grazie all’azione di donne e uomini che non stettero a guardare e lottarono in prima persona contro il nazifascismo, siamo qui ad impegnarci per dare un significato al vivere insieme come collettività, lontano dalla dittatura, dal razzismo, dalla violenza.
A ottant’anni da quella data, per ricordare i venti mesi che hanno aperto la strada alla libertà, mettiamo a disposizione le risorse del nostro Istituto, che troverete nella colonna di sinistra. In particolare vi segnaliamo l’intervista a Delmo Maestri realizzata nel 2011, nell’ambito del progetto regionale “Memorie di Piemonte: i Saperi della Tradizione” in cui gli istituti piemontesi avevano collaborato per la parte intitolata “I gesti e le parole della Resistenza.” Maestri ricorda la generosità della popolazione alessandrina nell’aiutare i soldati e carabinieri a fuggire, e la considera la prima prova del rifiuto del fascismo e dell’occupazione tedesca (dal minuto 13,40). L’intervista fa parte di una speciale sezione del nostro sito, intitolata Dal 25 luglio all’ 8 settembre
Vi proponiamo anche un capitolo de Il mio rifugio in Val Borbera di Vittorio Finzi, (Isral-Le Mani, 2002), esponente della vivace borghesia ebraica di Alessandria. La sua testimonianza, a tratti drammatica, a tratti persino scanzonata, ricostruisce la giornata dell’8 settembre in Alessandria, mettendo in evidenza l’emergere della tragedia che colpirà la popolazione ebraica con l’occupazione tedesca.
Infine segnaliamo una iniziativa recentissima dell’Istituto nazionale “Ferruccio Parri”, Isrec Bergamo e la rete degli Istituti storici della resistenza, e di Radio Popolare, dal titolo La strada nel bosco. Gli italiani e le italiane raccontano l’armistizio del settembre 1943: cinque puntate (in onda su Radio Popolare dal 4 all’8 settembre alle ore 14.00 e poi sulle principali piattaforme) di voci, memorie, testimonianze di soldati, contadine, studenti, bambine tratte da molteplici archivi e fonti, accompagnate dai contributi di Paolo Pezzino, Filippo Focardi e Sara Zanisi, presidente, direttore scientifico e direttrice generale dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri, di Patrizia Gabrielli, storica dell’università di Siena, di Angelo Bendotti presidente di Isrec Bergamo e di Rosangela Pesenti dell’Udi. Il progetto di rievocazione e racconto si concluderà con una giornata di “incursioni sonore” dalle 19.45 dell’8 settembre, ora dell’annuncio dell’armistizio da parte del maresciallo Badoglio, fino alla sera del 9 settembre.
Per concludere, due proposte didattiche a firma di Carlo Palumbo sulla rivista Novecento.org , dedicate alle vicende della Divisione “Acqui” a Cefalonia e a Corfù, per affrontare in classe il tema dell’8 settembre 1943.