Avvio del progetto “Il movimento Moderno e Alessandria: Gardella e non solo”
20 November 2024
Alla presenza dell’assessora Irene Molina, che ringraziamo, ha preso il via il trekking urbano dedicato ad Ignazio Gardella che ha l’obbiettivo di far conoscere un aspetto della città
probabilmente poco noto alle giovani generazioni, il rapporto privilegiato tra una famiglia di imprenditori (i Borsalino), una famiglia di architetti ingegneri (i Gardella) e la città. Un
rapporto che ha disseminato la città di edifici originali che per importanza travalicano i confini di una piccola città della provincia piemontese sino a farne un laboratorio dell’intero percorso dell’architettura del Novecento tra eclettismo, razionalismo, modernismo; un laboratorio ben noto agli addetti ai lavori in tutto il mondo, meno forse alla cittadinanza.
Gli studenti delle classi 3AE e 3AS del “Liceo “Umberto Eco” con le professoresse Maddalena Maggi e Giulia Beltrami hanno attraversato la città dall’Ospedale infantile “Cesare Arrigo”, al Dispensario di via don Gasparolo con il laboratorio di Igiene e Profilassi, alla Casa degli impiegati della Borsalino in corso Teresio Borsalino alle ultime opere degli anni Novanta del secolo scorso, guidati dalla direttrice dell’Isral Antonella Ferraris e da Alberto Vardaro e Silvia Falcioni, i nostri volontari del Servizio Civile Universale, e hanno potuto vedere con occhi diversi la nostra città, esplorandone le stratificazioni storiche, architettoniche e urbanistiche come strumenti per ricostruire la storia di un territorio e di una comunità.
Ringraziamo anche la dott.ssa paola Cosola di ASO che ci ha aperto le porte della terrazza del Dispensario (il Poliambulatorio “Ignazio Gardella”), che sono solitamente non accessibili al pubblico.
Il progetto ha già suscitato l’interesse di diversi Istituti non solo di Alessandria, e proseguirà durante tutto l’anno scolastico.