A seguito di quanto previsto dalla Legge regionale n. 1 del 2006 istitutiva del “Centro di documentazione della Benedicta nel Parco naturale delle Capanne di Marcarolo”, stanno per essere portati a compimento i lavori avviati nel 2011 in capo ad apposito finanziamento regionale – a cura della Provincia di Alessandria, (insignita nel 1997 di Medaglia d’Oro al VM), in quanto responsabile dei lavori e stazione appaltante – trattandosi di una proprietà regionale assegnata in concessione all’Unione Montana tra il Tobbio e il Colma.
I lavori prevedono interventi di sistemazione dell’area e la realizzazione di una struttura polifunzionale ipogea per il cui pieno utilizzo sono ancora necessari lavori di completamento, oltre che di connessione digitale e allestimento multimediale in funzione della destinazione degli spazi a Centro di documentazione, nell’ambito del “Parco della Pace” realizzato tra il 2003 e il 2011 con fondi Interreg-Alcotra (Memoria delle Alpi) e POR-FESR – Docup 3.4 (competitività ed attrattività del territorio).
In tale prospettiva è stata avviata una proficua collaborazione con tutti i soggetti interessati ed in particolare, oltre alla provincia di Alessandria con: il Comune di Bosio (competente territorialmente), l’Unione Montana,
l’Ente di gestione delle aree protette dell’Appennino Piemontese, il sistema bibliotecario di Novi Ligure, oltre che con l’Associazione “Memoria della Benedicta” che coordina una cinquantina di enti e associazioni piemontesi e liguri (tra cui la Città Metropolitana di Genova), la quale gestirà in convenzione i servizi di fruizione, accoglienza e didattici.
L’accordo è sancito da un protocollo di intesa, che definisce modalità e tempi del completamento dei lavori e degli interventi di allestimento in funzione di una chiara e concorde definizione della destinazione ultima del nuovo spazio ipogeo e del piano di gestione complessivo a lavori ultimati del Centro di documentazione e del Parco della Pace, che saranno coordinati sotto la regia regionale, d’intesa con il Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte mediante un tavolo tecnico-scientifico interistituzionale, presieduto dal Dirigente del Settore Promozione Beni librari e Archivistici e Istituti culturali, o da un Funzionario delegato.
In attesa delle nuove strutture, è già completata e operante la Cascina Pizzo, con gli uffici di direzione, biblioteca, foresteria e sala conferenze; l’attività è gestita dall’Associazione MdB, in collaborazione con il nostro Istituto E l’ILSREC.