Nell’archivio fotografico dell’Isral sono numerose le testimonianze dell’eccidio della Benedicta e delle sue conseguenze. Recentemente le fotografie di soggetto resistenziale sono state interamente digitalizzate e riversate sul portale Archos, messo a punto dall’Istituto per la storia della Resistenza di Torino (ISTORETO).
Attraverso i link diretti che vi proponiamo, potrete perciò consultare direttamente i fondi e le serie del nostro archivio digitale che attengono ai principali aspetti della memoria dell’eccidio: la tormentata vicenda delle salme dei caduti, conclusasi felicemente dopo la liberazione con i funerali solenni nei diversi paesi di origine; il primo consolidarsi di una memoria condivisa, testimoniata dalle messe “al campo” e dalle “gite” organizzate sul sito dalle diverse sezioni dell’Anpi fin dall’immediato primo dopoguerra; i segni materiali della violenza nazista e fascista, che tuttavia lasciò intatto l’incanto della natura in cui quei tragici fatti si svolsero, oggi Parco Naturale; le testimonianze dell’antica civiltà contadina e montanara che fioriva nei luoghi teatro del massacro.
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Fondo Pola
Il fondo non contiene solo fotografie sulla Benedicta, occorre armarsi di pazienza e cercare un po’…