Cittadella e città. Il Tricolore per l’Italia
I trenta giorni della rivoluzione piemontese tra il marzo e l’aprile del 1821 hanno dato inizio alla stagione risorgimentale e, in parallelo, a una messe di studi e ricerche confluita in una ormai ingente bibliografia.
In occasione del bicentenario di quegli avvenimenti così decisivi per avviare il processo di unificazione nazionale, anche la città di Alessandria e le sue istituzioni culturali hanno voluto essere presenti organizzando un appuntamento e una riflessione sul ruolo centrale che la “città sul Tanaro” ha avuto in quei giorni.
Su impulso del compianto amico Guido Ratti, alla cui memoria è stato dedicato, nel novembre del 2021 ha avuto luogo un convegno di studi i cui atti vengono ora pubblicati.
Ne emergono, tra gli altri temi, la centralità del rapporto tra la città di Alessandria e la cittadella sabauda posta sulla sponda sinistra del fiume; il particolare orientamento filo-democratico dei “federati costituzionali” alessandrini; il filo rosso che lega le esperienze dei perseguitati del 1821 con i valori della stagione risorgimentale; l’importanza delle ricerche prosopografiche per meglio definire i caratteri degli ispiratori e dei protagonisti dell’insurrezione; infine, la dimensione internazionale di quello che non è stato mai un fenomeno solo piemontese, ma che dev’essere inserito in un contesto europeo.
Una nota del Presidente della Repubblica accompagna questo lavoro e rende omaggio al luogo “dove tutto è iniziato”.
Cittadella e città. Il Tricolore per l’Italia 1821-2021, in memoria di Guido Ratti a cura di Roberto Livraghi e Luciana Ziruolo, Alessandria, Falsopiano – Attraversare il tempo, 2023