Poesie in memoria di Giovanni Rapetti
EL PAROLI Tònt paroli cme el stéili, iss u j’andréisa Piero Milanese
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LE PAROLE omaggio a Giovanni RapettiTante parole come le stelle, questo ci vorrebbe per una poesia che non finisse mai tenerle tutte a mente, il cuore sapesse trovare le più belle, o quelle mai adoperate. Tante parole come le gocce d’acqua in Tanaro scegliere le più adatte in mezzo a mille frugando la memoria in fondo agli anni alle pietre romane nascoste sotto la Villa. File di parole a rifare i sentieri di una vita rifinendo un verso, aggiungendo a un’altra strofa su un foglietto stropicciato, con la matita che si tengono sempre dentro una tasca. “ Parole del silenzio ..” eco di voci mute mondo che vive sulla carta, mente che inventa accendere le luci al teatro, ricordarle tutte? Ballare d’ombre, dei conti che non tornano. Parole mai più dette, sillabario letto sulle sabbie di Tanaro e cancellato l’airone che scrive in cinese, il brogliaccio le pagine di un libro mai stampato. Spine di parole, rami che graffiano pipistrelli di una notte che non ha mai fine il ballo delle masche, le streghe, i diavoli che ghignano le oche che volano via di san Baudolino. Parole di stelle accese, schegge di luce di un dio lontano che guarda indifferente tanto che sleghi la barca, aspetti sul fiume le lucciole di un sogno spazzato via dal vento. La canna e l’amo pescando i nomi che nuotano in fondo a Tanaro dei ricordi sulle braccia e nel cuore sentire lo strappo del pesce che tira o di un rimorso che morde. Vanno i Carri (1) del cielo, dietro i barrocci della Villa, abbaiano i Cani (2), accorre la Pita (3) Carnevale dell’aria, scintille, giostre della notte scoprire i tarocchi, capire le ragioni di una vita. Tante parole come le stelle .. le stelle quante? Conto che è sempre più lungo di un’esistenza ma la poesia non muore e tu la canti per quella stella, premio e penitenza. |
Versi inviati via mail dall’amico poeta Domenico Bisio (Fresonara), 28 gennaio 2014. Da Castéi ‘d papé a Castéi an sir nìori. a veut vegh che d’adess i pieuvo poisëji da l’àut?Da Castelli di carta a Castelli sulle nuvole. vuoi vedere che da oggi pioveranno poesie dal cielo? Domenico Bisio
Per l’ómbra di fióji A Giovanni Arturo Vercellino dialetto di Cassinelle, Alto Monferrato ovadese
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