Dalle belle città date al nemico: il partigianato…
Chi sono questi partigiani? Quanti sono? Perché operano in quel territorio e non in un altro? In che misura riflettono i caratteri della società in cui operano? E come si rapportano con essa? Con quali componenti della società interagiscono? A queste domande e molte altre il lavoro di Panizza cerca di fornire gli elementi per rispondere e per attivare percorsi che spostino in avanti la riflessione e la conoscenza.
Questa operazione implica un costo, ossia la non facile leggibilità di un testo che può concedere poco alla bella scrittura e molto invece alla precisione dell’analisi. È però un costo necessario per il suo carattere di prova sperimentale da riprodurre su scale più ampie. Per uno scenario di studi che potrebbe presto diventare importante.
Lo scorso anno il MIBACT e l’Istituto nazionale “Ferruccio Parri” si sono fatti promotori di un’iniziativa per la costruzione di una data base in cui raccogliere le schede di tutte e dieci le Commissioni regionali di riconoscimento delle qualifiche partigiane.
Un obiettivo che richiederà molta cura e molte esperienze di “avvicinamento” come quella che con questo lavoro Cesare Panizza ha provato a fare e di cui gli dobbiamo essere grati.
Cesare Panizza, Dalle belle città date al nemico. Il Partigianato in provincia di Alessandria, Alessandria, Falsopiano – Attraversare il tempo, 2020 (Presentazione di Claudio Dellavalle)