Il partigiano Fieri. Da Frassineto Po alla montagna
Il 28 settembre 1944 cadeva a Usseglio, in val di Viù, Francesco Alfieri Greppi di Frassineto Po, il partigiano Fieri.
Il volume ne ricostruisce la biografia, dagli studi alla vita militare alla scelta partigiana tra i garibaldini delle Valli di Lanzo, sulla base di documenti e testimonianze: un percorso esistenziale sfociato in una scelta coraggiosa e consapevole, che ha comportato il sacrificio della propria vita, tragicamente interrotta a soli trent’anni da un’uccisione brutale, caratterizzata anche da alcuni lati oscuri.
Con questa ricerca il Comune di Frassineto Po intende restituire alla comunità locale la figura e la storia di Fieri, avendo in mente soprattutto l’importanza della trasmissione della memoria e individuando nei giovani, quelli che oggi hanno ancora meno anni di quanti ne aveva allora Francesco Alfieri, i destinatari privilegiati.
Il racconto del partigiano Fieri e il microcosmo che intorno ad esso prende vita, ruota soprattutto intorno alla figura di Rosa, la madre che cercò sempre di mantenerne la memoria e di far luce sulla sua morte, affrontando, senza timidezza o timori, anche le aule dei tribunali.
La narrazione costituisce uno dei tanti tasselli che permettono di collocare nella concretezza delle singole vite e delle singole scelte il movimento della Resistenza, fatto da uomini e donne con un volto, un nome, una famiglia, un progetto di vita: desideri, paure, sogni e speranze.
Graziella Gaballo, Il partigiano Fieri. Da Frassineto Po alla montagna, Recco – Genova, Isral-Le Mani, 2010