Un lista di casi di leggende di rivolte popolari antifeudali e jus primae noctis suddivisi per regione di appartenenza.
Piemonte
- Ivrea, contro il Marchese Raineri di Biandrate (1194) o un Marchese di Monferrato (1271 o primi del ‘300) (Gallo Pecca 253 ss.);
- Brosso, contro il conte Giovanni di Montalenghe, rinchiuso in una botte e fatto precipitare dalla scarpata, 1386 (Scovazzi 190 e Gallo Pecca 116-17);
- Feletto e Vische, contro i conti di S.Martino di Rivarolo, 1529 (De Giovanni, 56; Gallo Pecca 220);
- Crescentino, contro i conti Tizzoni, da parte di una bella mugnaia, 1525 (Scovazzi 193, Gallo Pecca 202);
- Porcile di Poirino, e Rocca di Valsesia, contro i conti di Biandrate (Scovazzi 191);
- Castellamonte, contro i conti di Valperga o tale Uguccione (De Giovanni, 56; Gallo Pecca 149-51);
- S. Giorgio Canavese, contro i Biandrate (De Giovanni 56);
- Vestignè, contro i Signori di Masino (Gallo Pecca 531);
- Barolo: feudatario pugnalato durante una partita al pallone da un giovane dei Patrito (Scovazzi, 190);
- Carema, solito tema della mugnaia insidiata (Gallo Pecca 135);
- Casanova, sgozzati Paolo e Bartolomeo Della Lengueglia, signori di Casanova e Garlenda (Scovazzi 193);
- Robilante, leggenda di Cek e Cia contro Marchesi di Monferrato, Signori di Saluzzo e di Busca (Gallo Pecca 387);
- Romanisio, presso Fossano: contro i Drua, signori da Sant’Albana e Levaldigi (Scovazzi, 190);
- La Morra, idem;
- Savigliano;
- Caraglio, leggenda di Roldano e Cecilia contro il castellano, 1120 (Scovazzi, 197, Gallo Pecca 133);
- Cuneo (Scovazzi 197, Rossi 319);
- Casteldelfino (oggi Pontinvrea) (Scovazzi, 192);
- Mathi, leggenda della Bela Filandera insidiata dal Comandante del presidio francese (Gallo Pecca 293);
- Mondovì;
- Ornavasso e fraz. di Mingiandone, comunità walser dell’Ossola (Burat 1983);
- San Giorio, contro conte Raimondo Bertrandi (Bellone e Scovazzi 190);
- Cesana, contro il marchese Tholosano Desorus (Scovazzi 189);
- Masserano, contro i Ferrero-Fieschi, due volte, nel sec. XVII (Scovazzi 193);
- Nizza Monferrato, contro i conti di Acquesana (Cordara; Scovazzi, 198-205);
- S. Damiano d’Asti, leggenda del Plumlu (Scovazzi 190);
- Montaldeo in Val d’Orba, massacro dei Trotti, 1528 (Rossi 1908, Goggi 1973, Doria, Pipino);
- Orsara in Val Bormida, trucidato il conte di Lodrone (Scovazzi 193);
- Spigno, contro il marchese Federico Asinari (Scovazzi 193);
- Cantacapra in Val Curone (Brignano Frascata)(Abbiati 1994).
Liguria
- Breglio (oggi Breil, in Francia, valle del Roja), contro un Ba-le (balì) esponente del potere centrale (Giardelli 87, Gallo Pecca 110);
- Savona, contro i marchesi aleramici Manfredo e Anselmo, 1079 (Scovazzi, 189);
- Finale Ligure, contro il conte Alfonso Del Carretto (Scovazzi 193);
- Montalto Ligure, contro il signore di Badalucco, Oberto dei conti di Ventimiglia (Scovazzi 194-96);
- Rezzo presso Pieve di Teco, contro i conti di Clavesana, 1251 (Scovazzi 192).
Abruzzo
- (Pansa 1924: 258 ss);
- Guardiagrele (CH);
- Archi (CH), contro un marchese;
- Roccascalegna (CH), contro un barone;
- Anversa (AQ), contro un barone Belprato o Di Sangro o Di Capua;
- Balsorano nella Marsica (AQ), contro i conti Piccoluomini;
- Pacentro (AQ), contro Orazio Rossi, luogotenente del marchese di Recupito, fine 700;
- Popoli (PE), contro i Cantelmi, sec. XVII.
Campania
- Napoli: contro un principe Carafa.
Calabria
- Ardore (RC), contro il principe Gambacorta (Corso);
- Gizzeria (CZ), contro il Duca di Corigliano;
- Melito di Porto Salvo (RC) (Corso).