Memorie di vita alessandrina 1847-1915
Il volume, è l’edizione delle Mie Memorie di Antonio Bobbio, Memorie che sono in gran parte inedite.
Si tratta, come è facile desumere dal titolo designato dallo stesso autore, di un lungo diario autobiografico che Bobbio aveva cominciato a scrivere negli ultimi anni della sua vita, per la precisione dal maggio 1915, e che si conclude, con varie appendici, nell’anno della sua morte, avvenuta nel 1921.
Le vicende narrate nel diario riguardano essenzialmente fatti e avvenimenti della vita privata di Antonio Bobbio, ma la capacità narrativa dell’autore trasforma il diario personale in un largo affresco della società e della mentalità provinciale negli anni che vanno dal 1860 al 1915.
Per la storia locale alessandrina, in particolare per il periodo ottocentesco e post-risorgimentale, si tratta di un documento unico e di grande valore storico. Antonio Bobbio (1847-1915) fu soprattutto maestro elementare, anche se poi percorse tutti i gradi della carriera divenendo Direttore delle scuole elementari di Alessandria.
L’amore per la cultura, l’interesse per la vita intellettuale del suo paese furono i caratteri dominanti della sua, per altro tormentata e contradditoria, personalità. Profondamente cattolico e, nel contempo, saldamente fiero della sua indipendenza intellettuale, non abbandonò mai le sue convinzioni, sentendosi, alla fine del secolo, totalmente estraneo al nuovo mondo che lo circondava.
Con una formazione e una cultura risorgimentale e patriottica, sentiva oscuramente che la Grande Guerra, pur combattuta nel nome di ideali a lui vicini, chiudeva brutalmente un’epoca: il periodo storico che ora noi definiamo come epoca liberale.
Antonio Bobbio, Memorie di vita alessandrina 1847-1915, prefazione di Norberto Bobbio, a cura di Cesare Manganelli, Alessandria, Il Piccolo (epistolario, storia locale), 1995