Rassegna Fascismo e Antifascismo
A più di settant’anni di distanza dalla conclusione della sua parabola storica, il fascismo non solo continua, come è doveroso che sia, a interessare gli storici, ma anche a ingombrare (e a inquinare) il campo politico italiano.
Oggi sorprendentemente più che nel passato. Non tanto per la presenza – minoritaria ma preoccupante – di movimenti politici di estrema destra che apertamente si richiamano ad esso, ma soprattutto per l’affermazione elettorale – in Italia come in altri paesi – di partiti populisti che, ispirati a una ideologia neo-nazionalista, sembrano condividere alcuni elementi costitutivi – a partire da una xenofobia sconfinante nel razzismo – di quell’esperienza storica.
È corretto o è improprio ricorrere alla categoria “fascismo” per spiegare questi fenomeni? E quale rapporto questo nuovo scenario – non solo italiano – intrattiene con il fascismo storico?
Questi ed altri interrogativi che animano e hanno animato il dibattito pubblico in Italia e all’estero sono stati oggetto di pubblicazioni che hanno avuto un notevole successo editoriale. Convinti della funzione della storia in chiave di interpretazione del presente, abbiamo organizzato questi incontri di approfondimento.
Il primo incontro si è tenuto il 18 gennaio, ed è stato dedicato a Il fascismo eterno di Umberto Eco, in una rilettura critica di Giorgio Barberis (Università del Piemonte Orientale), presentazione di Mariano Santaniello (Presidente Isral).
Il fascismo eterno, nato come discorso a un pubblico di studenti americani nel 1995 (uscito il 22 giugno 1995 sulla «New York Review of Books»), è stato poi pubblicato in italiano nel 1997 e ripubblicato nel 2018 da La nave di Teseo (pp. 51, 5 euro). La presentazione ha suscitato notevole interesse. Il pubblico, numeroso e attento, ha animato un vivace dibattito.
Il secondo incontro, il 12 febbraio ha visto Alberto DeBernardi dell’Università di Bologna presentare il suo libro Fascismo e Antifascismo (Donzelli 2018) sollecitato da Cesare Panizza e Luciana Ziruolo dell’Isral, di fronte ad un pubblico numeroso e attento.
Il terzo incontro si è svolto il 12 marzo: ed è stato dedicato a Mussolini e il fascismo di Marco Albeltaro (Solferino, 2018). L’autore ha affrontato e analizzato la figura di Mussolini e la costruzione del regime presentato da Cesare Panizza.
Il quarto incontro si è tenuto l’8 aprile. Lo storico Emilio Gentile, dell’Università “La Sapienza” di Roma, autore di 25 luglio 1943 e Chi è fascista ha dialogato con Cesare Panizza.
In questa sezione pubblichiamo i video della rassegna.