Tre saggi brevi per gli studenti. Ricordare…
Il primo saggio analizza i rapporti fra le attività della memoria, del mito e della storiografia, e discute sulla loro funzione nella costituzione di un’identità nazionale che tutti vogliamo si basi sui principi della Costituzione.
Gli argomenti oggetto del secondo e terzo saggio (la Shoah e le vicende del confine orientale, le foibe e l’esodo) appartengono allo stesso contesto storico, quello della seconda guerra mondiale e dei totalitarismi, caratterizzato non solo dall’esplodere della violenza, ma anche dalla teorizzazione che la violenza (soprattutto la violenza, solo la violenza) sia lo strumento per risolvere i problemi storici dell’umanità.
Le due vicende, sebbene molto diverse per l’estensione e l’intensità della violenza che le caratterizza, rispecchiano un simile “spirito del tempo”, riflettono condizioni di contesto senza le quali né l’una né l’altra sarebbero state possibili.
Solo una riflessione sul passato basata sull’umiltà, sul rifiuto esplicito dei crimini commessi e sulla messa in valore dei momenti coraggiosi e morali della nostra storia, accompagnata dalla diffusione a livello di massa di una visione storica rigorosa (favorita oggi dalle iniziative che celebrano i 150 anni della nostra unità) può contribuire a formare ciò che serve oggi a tutti noi italiani, e soprattutto ai giovani così spesso disorientati e frastornati: un senso civico critico ed appassionato, un patriottismo repubblicano, fondato sui valori della libertà, della democrazia, della solidarietà sanciti dalla nostra Costituzione.
Mauro Bonelli, Tre saggi brevi per gli studenti. Ricordare, celebrare, studiare, Isral